Il progetto X10 Pathology nasce con il preciso intento di ridurre i tempi e i costi degli esami del sangue, che hanno subìto negli ultimi anni un aumento sostanziale. L’obiettivo è quello, con lo strumento e il software brevettati, di presentare al medico un’informazione precisa sul tipo di patologia riscontrata nel campione, dopo l’esame della VES (analisi della velocità di eritrosedimentazione).
Il problema
È universalmente noto che il dato di laboratorio rappresenta un mezzo utile ad ottenere un’ informazione relativa al fenomeno malattia e come tale ha un preciso ruolo nell’ambito dell’iter diagnostico.
La richiesta di uno o più esami è legata ad un dubbio diagnostico da parte del medico che conduce l’indagine anamnestica. Un esame approfondito, unitamente ad un preciso dato di laboratorio, può indirizzare verso la diagnosi di una determinata malattia.
Negli ultimi anni, però, si è assistito ad un aumento smisurato del numero di esami prescritti con una crescita conseguente dei costi per la sanità. Tanto che la Società Italiana di Medicina Interna stima che dei 64 milioni di visite specialistiche annue in Italia, per un costo di circa un miliardo di euro, il 20% non sarebbe appropriato.
Spesso, inoltre, sono necessari più esami per un’analisi completa, perché uno solo non riesce a fornire i dati necessari per diagnosticare un’eventuale patologia, e non permette di identificare quale.
La soluzione
È qui che X10 Pathology può apportare un aiuto fondamentale. L’indice aspecifico di una malattia, in particolare modo nelle fasi acute, è valutabile attraverso la misura della rapidità con cui le emazie sedimentano nel plasma in cui sono sospese. Lo strumento brevettato da Grademi, tramite una semplice e unica analisi del sangue, è in grado di leggere e trasformare questo indice tipicamente aspecifico in un dato specifico, espresso sotto forma di curva, in maniera semplice, veloce e con costi molto contenuti.
Leggendo la velocità di eritrosedimentazione con una risoluzione millesimale, lo strumento costruisce delle curve che indicano in modo preciso il gruppo di patologie nel quale si inserisce quella del soggetto analizzato.
Le curve tracciate da X10 Pathology rimandano immediatamente a gruppi patologici diversi, poiché esse si riferiscono alla differente agglomerazione delle cellule in fase di formazione dei rouleaux e alla loro velocità (es. fig. due soggetti affetti da Linfoma (1) e Leucemia (2) ).
In questo modo, semplicemente leggendo e interpretando le curve che X10 Pathology produce, il medico potrà stilare una diagnosi corretta e in breve tempo, con un notevole abbattimento dei costi anche in termini monetari.
Lo strumento
Di fondamentale importanza nel progetto è stata l’acquisizione e la padronanza tecnica di alcuni prodotti tecnologicamente avanzati. Uniti ad un notevole supporto di progetto hardware e software, queste competenze ci hanno consentito di prototipizzare le prime idee.
X10 Pathology è un prodotto basato sull’innovatività, collegata ad una importante capacità realizzativa. Il prodotto si trova ad affrontare una svolta epocale: deve dimostrare di essere in grado di offrire un più adeguato livello tecnologico e di aiuto ai medici. Tutto questo nel rispetto di parametri ai quali, in un recente passato, non veniva attribuita l’importanza necessaria.
X10 Pathology rappresenta una nuova tecnologia di rilevamento con risoluzioni millesimali. Nelle varie fasi di separazione dei globuli, X10 Pathology è in grado di estrapolare indicazioni molto importanti per individuare le varie patologie di cui, i campioni in esame, sono affetti, e monitorare l’andamento delle terapie.
Caratteristiche tecniche
Capacità di analisi | 8 provette lette individualmente sia per il tempo che per posizione |
Tempo di misura | 10 minuti con trasformazione delle letture in valori Westergren e indicazione sintetica della patologia presunta |
Intervalli di lettura | una ogni tre secondi, aumentabili per patologie particolari |
Modalità di lettura | statica |
Display | a cristalli liquidi retroilluminato a 40 caratteri |
Interfaccia | porta tipo RS 232 |
Stampa | possibilità di stampa curva di sedimentazione con 300 punti di lettura |
Alimentazione | 240V / 110V – 50/60Hz ac con alimentatore raddrizzatore 9 V cc |
Stato del progetto
Attualmente Grademi sta testando il metodo per la convalida scientifica presso l’Ospedale San Raffaele di Milano; sono stati costruiti cinque prototipi per la fase di sperimentazione, da sostenersi in altrettante realtà medicali.
Grademi ha reperito alcuni fondi pubblici, e sono in corso ulteriori contatti con vari Enti per il proseguo della sperimentazione.
E’ stato depositato il brevetto del metodo e sono allo studio ulteriori sviluppi inerenti packaging dell’hardware, provette ed agitatore.
I prossimi passi prevedono:
- il reperimento di fondi per lo sviluppo della versione avanzata di X10 Pathology;
- reperimento di fondi per la produzione e la commercializzazione dell’apparecchio;
- collaborazioni con enti stranieri per implementare i test e vendere l’apparecchio.
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